Social Distance e Fisioterapia: nessun contatto grazie a dispositivi operatore-indipendenti

21 Maggio 2020 - Azienda -
Condividi

In epoca di Covid-19 c’è un nuovo termine che è entrato a far parte del vocabolario di ciascuno di noi e ha portato ad una sostanziale revisione dello stile di vita e di lavoro: “distanziamento sociale”.
Mantenere almeno 1 metro tra una persona e l’altra così da limitare la potenziale diffusione del virus non è solo un suggerimento o una buona pratica, ma un vero diktat che ha imposto nuove metodiche di avvicinamento a tutte quelle professioni che fanno del contatto umano uno “strumento”.

Lo sanno bene i fisioterapisti che, toccando il corpo, necessitano di prossimità. Un gap operativo che si affianca ad una componente psicologica: la paura del paziente di essere contaminato proprio dall’avvicinarsi di un’altra persona o dal contatto con la strumentazione.
Per superare questo freno, rassicurandolo, oltre ad applicare l’abc in tema di pulizia e sanificazione, il poter garantire al singolo paziente trattamenti che non implicano il contatto fisico intensivo e richiedono solo la supervisione dell’operatore è un vero plus.

I dispositivi ASA e il distanziamento

I dispositivi per fisioterapia e riabilitazione ASA vanno in questa direzione come conferma, ad esempio, M6, dispositivo per Laserterapia MLS®. Il movimento della sua testata robotizzata viene infatti gestito attraverso un’avanzata interfaccia utente che richiede unicamente la supervisione del trattamento da parte del terapista, effettuato in sicurezza, efficacia e autonomia. Il possibile rischio contaminazione viene inoltre tenuto sotto controllo dall’assenza di contatto tra la testa robotizzata e il paziente. Analogo principio qualifica anche Mphi 5 grazie all’applicatore multidiodico Charlie: il fisioterapista deve unicamente settare i parametri e verificare l’andamento dell’applicazione che avviene in massima sicurezza e senza vicinanza.

 

“Operatore-indipendente” sono infine i dispositivi per Magnetoterapia Easy Qs e PMT Qs, in cui il fattore sicurezza è ulteriormente potenziato dalla possibilità per il paziente di ricevere il trattamento vestito.

Il “distanziamento sociale” può dunque non essere un limite se si utilizzano delle soluzioni terapeutiche affidate a dispositivi pensati in modo da rispettarlo e garantirlo. Il tutto senza andare a discapito dell’efficacia della seduta, avendo sempre a cuore l’esigenza primaria di chi vi si sottopone: recuperare il benessere e la migliore condizione fisica.

Potrebbero interessarti anche ...

Vedi tutti gli articoli

Lasertherapy and social distance - covid19 emergency
news - 22/05/2020
Se per ASA controllo, pulizia e igiene dei dispositivi hanno sempre rappresentato una voce imprescindibile del loro utilizzo, l’emergenza Covid-19 ha messo ulteriormente l’accento sulla loro...
Epoch and ASA help during covid-19 emergency
news - 27/04/2020
ASA risponde alla richiesta di materiale per la sicurezza degli operatori sanitari impegnati nel fronteggiare l’emergenza Coronavirus formulata dal Comitato dei Sindaci Distretto 2 – Alto Vicentino e...
Video Conference Worldwide during Covid19
news - 10/04/2020
Essere al fianco dei partner è un diktat per ASA che, anche in tempi di distanziamento sociale e di “lock down” di molte Nazioni, attiva un calendario di incontri online con i propri interlocutori...
ASAlaser and Asian Star @ KIMES 2024
News - 15/04/2024
Anche per l’edizione 2024 lo staff dell’azienda è volato a Seoul per prendere parte a Kimes, dove sono stati esposti i dispositivi di punta.
ASA laser training in Thailand 2024
News - 15/04/2024
Due ospedali tailandesi di primo piano – Snriragarind Hospital a Khon Khaen e Buriram Hospital a Buriram – hanno fatto da scenografia a tre workshop centrati su Hilterapia® e Laserterapia MLS®...
ASA laser therapies training in Montenegro
News - 12/04/2024
Effetti biologici ed evidenze scientifiche della Laserterapia MLS®, della Magnetoterapia Qs e di Hilterapia® con sessioni hands-on per verificare modalità di applicazione ed efficacia delle terapie:...