Parte da Pechino 2008 la collaborazione che vede ASAlaser al fianco della Federazione Italiana Scherma (FIS). Dai mondiali di Beijing, il team di fisioterapisti della FIS può contare su una nuova compagna di squadra per supportarli nella fase di preparazione degli atleti e nel loro recupero in caso di incidenti in pedana: Hilterapia®. ASAlaser&Scherma ha rappresentato negli ultimi anni un binomio fortunato e vincente, come confermato dai risultati da podio degli Azzurri e dalle parole del Dr. Antonio Fiore, medico federale della Federazione Italiana Scherma.
Da Pechino a Londra passando per Budapest e altri appuntamenti sportivi di primo piano: Hilterapia® vi segue dal 2008 e anche per quest’anno farà parte dello staff FIS. Cosa ne fa una compagna di lavoro ideale per la scherma?
La possibilità di poter fare affidamento su una terapia in grado di trattare con grande efficacia una vasta serie di problematiche, unitamente alla disponibilità, comunicatività e capacità di saper sempre interpretare al meglio le nostre esigenze dimostrate da ASAlaser sin dagli esordi della collaborazione.
La casistica in cui Hilterapia® ha dato il suo contributo è ampia: ci sono state delle occasioni in cui il suo supporto è stato particolarmente risolutivo?
Sicuramente il suo contributo è stato di valore nel trattare le problematiche con cui Aldo Montano, da Pechino 2008 a Londra 2012, ha dovuto confrontarsi: penso ai vari infortuni tendinei e muscolari che hanno segnato le stagioni di questo atleta formidabile. HILT® è stato un supporto prezioso anche nel problema al tendine d'Achille che ha afflitto Valentina Vezzali nel corso dell'ultima edizione dei Giochi: un danno molto serio che si era manifestato proprio alla vigilia della competizione londinese.
Trattamento di patologie che colpiscono i tendini in primo piano…
E’ indubbio che la terapia si sia dimostra efficace proprio nelle tendinopatie inserzionali che rappresentano la patologia di gran lunga più frequente negli atleti di alto livello. Lo staff medico della FIS utilizza però HILT® anche nel trattamento di problematiche muscolari traumatiche e in alcune forme di disturbi del rachide, grazie alla sua azione antalgica sui punti dolorosi.
Giochiamo in anticipo e puntiamo alla prevenzione: Hilterapia® può essere usata anche nel programma di preparazione di un atleta?
L'azione preventiva svolta da Hilterapia® consiste nell’evitare un peggioramento clinico di quelle patologie croniche o da microtrauma (tendinopatie inserzionali, periostiti, mioentesiti ndr) che, di norma, non determinano uno stop dell'attività sportiva. Gli addetti ai lavori sanno però che gli atleti sono spesso costretti a convivere, per buona parte della stagione agonistica, con disturbi e fastidi e che, parallelamente, hanno la necessità di allenarsi e gareggiare. Per i medici e i fisioterapisti è dunque prioritario tenere sotto controllo e gestire al meglio queste patologie, per realizzare un soddisfacente compromesso tra aspetti clinici ed esigenze agonistiche ed evitare che le condizioni dei tessuti peggiorino al punto di costringere al riposo l'atleta. Il vero “incubo” per atleti, tecnici e medici.
Ne deriva che anche la continuità nel trattare un atleta diventi indispensabile…
In un mondo, come quello dello sport, in cui tutto viene divorato con grande rapidità e che si muove sulla base di un calendario con scadenze quadriennali, poter aver continuità è sempre un bene aggiunto, perché significa affidabilità ed efficacia. Bisogna però sottolineare che la continuità è frutto del valore che viene riconosciuto ad una terapia: se gli stessi atleti non avessero percepito l'efficacia reale di Hilterapia®, questo matrimonio non avrebbe avuto fortuna.
Capitolo atleti: essendo i principali fruitori della terapia, sono anche i primi a poterla valutare…
Gli atleti sono dei personaggi particolari: se non esprimono dubbi, perplessità o addirittura rifiuti significa che appoggiano la scelta terapeutica, pur non essendo prodighi di riconoscimenti, complimenti e ringraziamenti. L'assenza di proteste e lamentele corrisponde dunque a soddisfazione. Hilterapia® è stata da subito ben accettata, tanto che oggi è tra le opzioni terapeutiche che viene sollecitata dai ragazzi e dai tecnici negli allenamenti e nelle competizioni di durata superiore alla settimana, come Mondiali e Olimpiadi. Il vero successo per noi dello staff è sapere che quando gli atleti entrano nella sala fisioterapica possono contare sulla la presenza del dispositivo rosso per Hilterapia®. Averlo in squadra, a prescindere dal bisogno di ricevere un trattamento, è una rassicurazione. La medaglia d’oro si merita anche così!
